UIS supporta ZEOLab, start up campana nata da un'idea partorita da studenti dell’Università degli Studi di Salerno con l’aiuto del HTLAB@UNISA.
Zeolab intende operare nel settore energetico, e attraverso una rete di partner, offrire soluzioni per il consumo sostenibile, la produzione e l’efficienza energetica. ZEOLab è focalizzata sullo sviluppo di sistemi di accumulo per le energie rinnovabili basati su composti organici, che mirano ad ottenere costi bassi, alte performance e ridotto impatto ambientale.
Zeolab è una startup innovativa nata nel 2018 ed ha come obiettivo lo sviluppo di tecnologie innovative e pulite a sostegno delle energie rinnovabili.
Negli ultimi anni abbiamo assistito in tutto il mondo ad un’esplosione di Energia da Fonti Rinnovabili; questa Produzione di Energia necessita di Sistemi di Accumulo innovativi. A tale scopo, Zeolab è attualmente focalizzata sullo sviluppo di Prometeo, un sistema di accumulo termico performante basato su composti organici, che mira a dimensioni compatte, costi bassi e un ridotto impatto ambientale. Tale accumulo termico consente di utilizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili con flessibilità, riducendo i costi energetici grazie all’utilizzo di materiali organici a cambiamento di fase (PCM), i quali, immagazzinano energia quando sono in uno stato liquido e lo rilasciano quando iniziano a solidificare. Il funzionamento è molto semplice, di giorno l’Energia catturata dal sistema solare viene introdotta nella rete domestica e, contemporaneamente, ricarica l’accumulo termico. Di notte, nel periodo in cui l’energia solare non viene prodotta, l’energia viene garantita dal nostro accumulo, prelevando quella necessaria per riscaldare casa o produrre acqua calda sanitaria. Completamente ecologico, costituisce una soluzione innovativa per bilanciare, nell’arco del giorno, la domanda e l’offerta di energia rinnovabile.
Si prevede che le energie rinnovabili in Europa cresceranno dal 27% attuale al 50% circa nel 2030. Per raggiungere gli obiettivi sul clima e sull’energia che l’Europa si è posta, sarà necessario produrne grandi quantità da fonti rinnovabili che però, per la loro stessa natura, sono cicliche e discontinue, come l’energia eolica e quella solare. A tal proposito i sistemi ad accumulo risultano essere una tecnologia fondamentale per lo sviluppo delle tecnologie che sfruttano le fonti energetiche rinnovabili. Oggi in commercio però esistono tecnologie che richiedono grandi volumi a causa della bassa densità energetica dei mezzi utilizzati (ovvero il rapporto tra la quantità di energia immagazzinata ed il volume del mezzo di accumulo), rendendo limitate l’utilizzo di tali tecnologie soprattutto nel settore residenziale. Zeolab con l’aiuto del HTLAB del prof. Cuccurullo dell’Università degli Studi di Salerno, ha ideato una soluzione innovativa grazie alla quale sarà possibile ottenere termoaccumulatori dalle dimensioni compatte. Oggi, sono attive nuove attività di ricerca, atte a migliorare la conoscenza dei PCM e a definire nuovi processi che consentano l’utilizzo degli stessi in diverse applicazioni.
Alla start-up sono stati riconosciuti diversi premi, tra i tanti premi i più prestigiosi il 2° posto del percorso "VulcanicaMente: dal talento all’impresa 4–Reloaded". Inoltre, la validità del progetto è ancora testimoniata dall'aggiudicazione del premio di 7 mila Euro e dall’accesso al percorso di validazione presso l’Incubatore CSI – Napoli Est, e il 4 posto di Start Cup 2019 che ha permesso ai giovani imprenditori di prendere parte al Premio Nazionale per l’Innovazione tenutosi, a fine 2019, a Catania
Per maggiori info sul progetto è possibile visitare il sito http://zeolab.it/.