Il giorno 07 febbraio 2020, Cecilia intervista l'ing. Biagio Crescenzo, CEO di CTI FOODTECH ITALIA, azienda nota in tutto il mondo per le macchine prodotte nell'ambito dell'industria alimentare.  L'intervista, in linea con i principi fondanti di UIS, mira ad evidenziare quali siano le aspettative che imprenditori di successo nutrono nei confronti dei giovani tecnici di loro potenziale interesse.

Cecilia intervista l'ing. Domenico Guida, Manufacturing Manager di AIDA EUROPE. Questa azienda vanta in tutto il mondo circa 186.000 m² di area produttiva e 1.500 dipendenti, con una capacità produttiva superiore a 2.000 presse l’anno. Questo fa di AIDA, in termini di unità prodotte, uno dei principali produttori di presse al mondo. L'ing. Guida, laureato presso l'ateneo di FIsciano, racconterà, in particolare, le difficoltà di inserimento nella realtà sia lavorativa che sociale del nord Italia per un neolaureato proveniente dal sud e le qualità richieste per affermarsi in un'azienda multinazionale.

In questa breve intervista, Cecilia pone alcune domande al prof. Rizzo con particolare riferimento alla sua personale esperienza in campo con le startup. Infatti, il prof. Rizzo è dal 2014 co-fondatore e membro della società di spin-off eproinn (www.eproinn.com).  Sono messe in luce le difficoltà incontrate, l'impegno e la passione profusi, i traguardi raggiunti ed evidenziati dei consigli utili a chi voglia intraprendere questa strada.
Il professore Rizzo ha lavorato presso la FIAT Auto in Torino, l'Istituto Motori CNR di Napoli, l'Università di Napoli e, dal 1992, è professore ordinario di Macchine e Sistemi Energetici presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno. La sua attività è caratterizzata da una cospicua produzione scientifica e da numerosi ruoli e incarichi in ambito universitario.

C’è una vocazione intorno alla Ricerca e Sviluppo. Abbiamo 13 ingegneri (su 200) impiegati full time in questo reparto. Siamo una società che genera innovazione, produce brevetti. Il nostro motto è “Dependable technologies”. 
Per i giovani sottolineo che, al di la' delle capacità, è fondamentale la motivazione. Bisogna sposare la causa, entrare in sintonia con l’imprenditore. Occorre, possibilmente, trovare un lavoro congeniale alle proprie attitudini, bisogna lavorare senza peso.il Sud è una molla, rende più creativi, ci fa industriare in maniera diversa per superare i gap che sperimentiamo rispetto ad alte parti del paese.